Usciamo dai soliti schemi e prepariamoci a un futuro distopico. Ma pure il presente non è mica meglio. Su Bandcamp abbiamo la possibilità di girare il mondo, trovare nuovi stimoli e buttarci alle spalle quello che ci toccherà prima o poi uscendo di casa. Abbiamo raccolto 22 dischi che ci sono piaciuti tantissimo in queste settimane e per fortuna siamo riusciti a trovare nuove realtà in grado di spostare il nostro umore. Ci sembra il minimo condividere, quello che per noi è stato il meglio di Bandcamp appena rilasciato. Cuffie e prendetevi anche voi il tempo necessario.
LORENZO MORRESI&TENDERLONIOUS – ACQUA
MOLVEN – HAZE
NEBEL LANG – DIRECTIONS FOR STOPPING
WHITESQUARE – DISCREET MOMENT THING PT.2
EMANUELE TRIGLIA – MAKE IT PURE
INFERNAL MOSQUITOES – ANTIGUA
MODERN ERROR – VICTIM OF A MODERN AGE
FULU MIZIKI – NGBAKA EP
THIS ETERNAL DECAY – NOCTURNÆ
THEORETICAL – TIMELINE
AGENTE COSTURA – BLEIBE RECHT FÜR ALLE
A/N – ACIE E R R
CIAO ITALIA. GENERAZIONI UNDEGROUND
EVENTLESS PLOT – APATRIS
FUSIONE – FUSIONE
WEAKENED FRIENDS – QUITTER
DJ ARCHAEA – TPA (INCL.FACTA / RIP SWIRL REMIXES)
JEROME – LP2
LES BELMONDO – RUE ST.HONORÉ
NACHT PLANK – ECHO ARK
KONTINUM – URBAN VOICES
BUKE AND GASE / SO PERCUSSION – A RECORD OF
Superata l’estate si torna nei luoghi più oscuri e con il freddo a coprire le nostre paure, vi facciamo navigare su bandcamp dove abbiamo trovato dei dischi incredibili, non solo e puramente made in Italy, ma raccolte fuori di testa, per tutti i generi, roba che va lanciata nella stratosfera senza dimenticarci di non inquinare. Ci sono le chitarre, tante chitarre, ma c’è anche l’elettronica, quella cruda, dritta per dritta senza dimenticarci di un prelibato ritorno su questi schermi del Jazz, grazie a nuove gustose sfumature. Insomma, quello che abbiamo trovato in questi mesi potete ascoltarlo qui, per noi è la compagnia migliore ma sicuramente ci siamo persi qualcosa, ma tanto le regole son ben note, basta scriverci e se ci piace pubblichiamo tutti. E no, non facciamo pagare un cazzo. Ora basta stronzate, mettetevi le cuffie, fidatevi.
VELVET TANK – GRAND THEFT AUDIO
SYNALEGG – COMPUTER SERIES
BAZAAR – ORANGE EP
Pu̅trid_山arE – CIRCADIAN BROADCASTING
COLLETTIVO ARMONICO – YOUR ROSE
VRACH, ARBON THE GHOST – DIABLO
BO!LED – DIFFERENT, US
CALCK – RADIO MIGUELITA
IMANUELA – THIEF
BLAK SAAGAN – SE CI FOSSE LA LUCE SAREBBE BELLISSIMO
W.H. LUNG – VANITIES
NUOVO TESTAMENTO – NEW EARTH
RHUCLE – WITH
RAMBAL COCHET – ENTER THE INFINITE
MARTINA LUSSI&TIM SHAW – FIELDREORDER 01
NGHTLY – ANIMI INTROVERSI
AUDIOKIDNAPPING – DUST AND BONES
PLUHM – AMBIENTI E ROVINE
ANDBERG – LIEVESFERA
ALAN BACKDROP –ÆTHERNA
☻BANDCAMP TAPE☻ è un modo per mettere insieme la musica che ascoltiamo in quello che reputiamo il mezzo migliore per trovarla. Ci sono nuove uscite e rarità, se volete vi basta mandarci tutto a info@collettivohmcf.com noi continuiamo a cercare, voi seguiteci nel viaggio.
SIAMO TORNATI. FINALMENTE. CI ERAVAMO ROTTI IL CAZZO DELL’ESTATE E DI ASPETTARE IL MOMENTO GIUSTO PER FARE USCIRE IL MEGLIO CHE ABBIAMO TROVATO SU SOUNDCLOUD IN QUESTO PERIODO TERRIBILE DENOMINATO ESTATE. SCRIVIAMO IN CAPS LOCK PERCHÈ STIAMO GRIDANDO. CLICCA QUI SOTTO, CI SONO DELLE PERSONE FUORI DI TESTA. AH, SOTTO CI SONO LE REGOLE DEL GIOCO. CIAO.
††MEGADROP†† è un nuovo percorso che abbiamo creato con la naturale esigenza di condividere e ascoltare nuove proposte, la copertina è di @livialbanese, se avete voglia, proponeteci le vostre canzoni su info@collettivohmcf.com la pubblicazione è gratuita, non chiediamo soldi e non vendiamo un cazzo di niente. VAFFANCULO A TUTTA L’ESTATE.
Una lunga estate, che non sembra finire mai, in cui rischiamo di perderci, dove partecipiamo e ci sentiamo soli. Una lunga estate sì, che non fa notizia, ma che perde per strada i pezzi e all’orizzonte il silenzio di chi non ci sarà più. Almeno quest’anno il turismo migliorerà, forse.
Quella strana sensazione che nessuno si renda conto che le cose non solo stanno precipitando, ma la famosa ripartenza ha lasciato, come sempre, indietro gli ultimi. Lo vediamo nei locali che provano a partire dal basso, senza grossi investimenti e lo maturiamo giorno dopo giorno leggendo la situazione culturale digitale di questo paese. Il sistema non solo sta permettendo di creare ancora più gap ma quello che resta in fondo, piano piano, sta maturando l’idea di mollare tutto. Così perderemo identità, opportunità e varie forme di arricchimento professionale, individuale e collettivo. Siamo spaventati e fragili davanti a tutto questo, l’entusiasmo non è quello dei giorni migliori e spesso ci si interroga su quale possa essere la soluzione. Guardare altrove sarebbe un modo semplice per scappare, ricostruire è impossibile, creare invece una necessità, che diventa missione nella misura in cui davvero operatori culturali e addetti ai lavori (che parola orrenda da usare scusate) continuano a sostenere un modello vicino al cortocircuito che sembra vivere di selezione naturale. Siamo i primi ad aver sbagliato nell’inseguire tutto questo, ma la consapevolezza di quante persone stanno rimanendo indietro fa spavento, solo che adesso, alla luce dell’ottimismo culturale che contraddistingue la nostra bolla e i sistema media, non fa più notizia raccontare la fine di questo spazio o l’aspetto psicologico di chi prova a lavorare in questo settore. Per sopravvivere dunque devi stare al modello che dovevamo abbattere, quello che davanti a una pandemia ci ha reso inutili e giustamente insignificanti. Perchè se continua la corsa alla statistica, al numero, al posizionamento, non solo la rilevanza del settore è sottostimata ma è anche incalcolabile/non quantificabile l’importanza della cultura nel nostro paese. Non può essere solamente una questione legata alle entrate nei musei, ai grandi eventi da migliaia di persone o al turismo che genera, qua si parla di identità e formazione. Consapevole o meno, non importa. Passiva o attiva nemmeno. La cultura deve essere un passaggio generazionale, deve essere in grado di capire il tempo e restare sempre viva, accessibile e personale. Non esiste cultura di serie a e cultura di serie b, non esiste uno spazio che funziona e uno spazio che non funziona. Non è quello che resta, non è quello che ci serve per non sentirci soli. Occorrono tutele per tutti, strumenti e idee applicabili dal basso verso l’alto, in grado di dare opportunità per restare vivi, davvero. Perchè i numeri passano, l’identità resta e noi, non possiamo permetterci di perdere nessuno.
La vista ormai è quella estiva. Per fortuna. Anche se all’orizzonte non ci sono proprio degli scenari fantastici, noi continuiamo a pensare al futuro anteriore con i brani del nostro ††MEGADROPSPRING†† che sancisce ufficialmente l’arrivo della primavera. 30 tracce, 30 protagonisti, quasi tutti nuovi e mai pubblicati da noi altri in questo famoso percorso di ricerca nei meandri più pazzi di soundcloud. Oh, d’altronde per sfuggire a quello che viviamo tutti i santi giorni, ci sembra il minimo dover scavare proprio dove si nasconde il meglio della discografia Italiana del futuro. Ormai i generi non esistono più, mettetevi l’anima in pace e condividete questo meraviglioso cupido.
††MEGADROP†† è un nuovo percorso che abbiamo creato con la naturale esigenza di condividere e ascoltare nuove proposte, la copertina è di @livialbanese, se avete voglia, proponeteci le vostre canzoni su info@collettivohmcf.com la pubblicazione è gratuita, non chiediamo soldi e non vendiamo un cazzo di niente. Benvenuta primavera.
Come nelle migliori festività, abbiamo avuto tempo di mettere insieme il meglio che abbiamo trovato su bandcamp. Dischi che abbiamo salvato, artisti nuovi che non sappiamo nemmeno se esistono sul serio, realtà che vanno sostenute e spinte perchè qui si muovono in totale indipendenza e senza compromessi. Se ci chiedete un genere, vi rispondiamo che si può ballare e a tratti cantare, sicuramente qualcosa dentro si muove e alla fine ogni volta su questa piattaforma, con questi protagonisti è sempre una nuova rinascita. Sarà la primavera e la nostalgia del freddo cupo, ma alle porte c’è una gran voglia di sprigionare una marea di energia e gridare, cavolo quanto c’è da gridare, che tutto il mondo fa schifo ma almeno, non siamo mica soli. Prendetevi il vostro tempo e ascoltate questi dischi. Alcuni usciranno a brevissimo, noi avevamo il dovere di segnalarveli.
GSQ – ESOTICA PER BAMBINI (RESILIENZA RECORDS)
MOSTLY VOID STUFF – MOSTLY VOID STUFF (CYESS AFXZS)
CATERINA BARBIERI – FANTAS VARIATIONS
VENICE HARDCORE FEST – UNITED WE STAND COMPILATION
HUBSTRACT_ – HUBSTRACT_002
LAST LIFE – VAR EP
DAGS! – A CHANGE IN THE NARRATIVE IS A DECEIT
VOODOO EFFECT – VOODOO BY NIGHT EP
NI_SO – RELEASE OURSELVES (THE REMIXES)
ZIST – નિદાન
ENZALLA – MEADOWS
VITO LALINGA (VI MODE INC. PROJECT) – SENEGAL’S LOVE DESIRE
GEORGIA – STATE EFFECT (ACCEL) (OOH SOUNDS)
WHITNEY K – TWO YEARS (MAPLE DEATH RECORDS)
MØAA – EUPHORIC RECALL (WWNBB COLLECTIVE)
AENDLEX – HOLY CAMPFIRE
MR TAV X TUISKU – WHERE ARE WE GOIN?/IF NOT NOW, WHEN?
RADIO SUGO – ORGANIC TAPES VOL.1
KIMKO – LOW TIDE
TRRRMÀ – MIXTAPE VOL.1
☻BANDCAMP TAPE☻ è un modo per mettere insieme la musica che ascoltiamo in quello che reputiamo il mezzo migliore per trovarla. Ci sono nuove uscite e rarità, se volete vi basta mandarci tutto a info@collettivohmcf.com noi continuiamo a cercare, voi seguiteci nel viaggio.
Con l’arrivo della primavera volevamo creare un festival immaginario, frutto del nostro lavoro dell’ultimo anno su soundcloud. Quindi abbiamo scelto di racchiudere qualcosa di nuovo (ma non solo) in una strepitosa line/up digitale divisa in 3 giorni. Forse è solo il primo passo di un vero e proprio soundcloud basement che qualche casa discografica dovrebbe pensare o più semplicemente l’ennesimo modo per farvi ascoltare cosa proviene dal futuro, senza filtri, dritto per dritto. MEGADROP è stato un viaggio pazzesco e continua a essere un vero e proprio punto di riferimento anche perché ogni settimana riceviamo una valanga di proposte meravigliose. Le copertine di questa meravigliosa tre giorni sono tutte di @livialbanese // come al solito tutte le proposte potete mandarle alla nostra mail -> info@collettivohmcf.com benvenuta primavera non vediamo l’ora di fare un post rave.
Avevamo bisogno di mettere insieme i pezzi di questi ultimi anni. Abbiamo visto che il movimento Italiano del genere è tra i più attivi e apprezzati in tutto il mondo e allora ci siamo messi a scavare per realizzare questa playlist, che forse è una compilation, che sicuramente verrà aggiornata. Quello che si nasconde nel sottosuolo, ogni giorno tiene compagnia a una marea di persone in giro per il mondo, che magari vogliono rilassarsi o staccare un momento dalla loro routine. Questi produttori agiscono spesso con computer e strumenti per campionare ma hanno soprattutto il potere di toccare le corde giuste, per molte persone. La cultura Lo-Fi Beats nasconde delle regole, ha un proprio credo ed è sicuramente più attuale di ciò che possiate credere; qualche anno fa abbiamo avuto la fortuna di conoscere personalmente e digitalmente molti di questi protagonisti. Il movimento viveva anche dal vivo, in giro per l’Italia e tante nicchie si ritrovavano ad appuntamenti annuali o mensili importanti. Si prendevano treni, si partecipava e si condivideva. Quello che succederà, appena tutto quello che stiamo vivendo finirà, non lo sappiamo, ma sicuramente c’è molta benzina per creare qualcosa di nuovo intorno a queste realtà. Noi nel nostro piccolo vogliamo iniziare con 30 canzoni per farvi conoscere qualche protagonista, sicuramente ci siamo dimenticati qualcuno ma rimediamo come al solito nelle prossime settimane. E se volete consigliarci qualcuno, non esitiate a scriverci.
Buon ascolto, pronti al prossimo viaggio.
Nemmeno il tempo di far arrivare la primavera e noi pensiamo già al prossimo anno, non questo eh, quello dopo. D’altronde abbiamo iniziato due anni fa con la Classe2020 e qualcosa abbiamo indovinato, mentre negli ultimi 365 giorni abbiamo visto crescere anche la Classe2021 e insomma, possiamo dire che questo focus porta solamente fortuna ai protagonisti che selezioniamo. Come sempre, aldilà di ogni polemica sterile, è possibile che ci siamo dimenticati qualcuno ma possiamo sempre rimediare, tanto il nostro indirizzo lo sapete, la Classe di quest’anno magari avrà una disposizione diversa.
Abbiamo deciso di creare il nostro festival di Sanremo alternativo su Soundcloud con il meglio che è uscito durante la settimana (o almeno molto a ridosso); come sempre, nemmeno ve lo scriviamo perché da qui passa veramente il futuro della musica Italiana. Presto, ve l’abbiamo anticipato, questo appuntamento avrà un trasferimento notevolissimo su la piattaforma dei nostri amici di Sottoterra Magazine, dove andremo a raccontare i protagonisti della soundcloud arena con qualche dettaglio in più. Per oggi invece, in attesa della splendida e lunghissima serata finale della manifestazione canora più importante del nostro paese, ci sono queste perle che dovete salvare perché meritano davvero.
L’inverno sta volando via. Le magliette a maniche corte sono già pronte a essere indossate da grandi e piccini, mi raccomando la mascherina dobbiamo dirlo altrimenti ci denunciano. Comunque per salutare questo periodo abbiamo messo insieme il meglio che ci propone soundcloud, come al solito e siamo riusciti a scoprire della roba che spacca; ci sono dei generi musicali nuovi, che forse vengono dal passato, forse dal futuro, sicuramente fanno posizionamento al presente. Qui dentro come al solito c’è di tutto e alla fine non fa nemmeno così paura, questa è la rubrica più ascoltata dai discografici pigri di tutto il centro/nord Italiano e se andiamo a pescare qualche talento delle prime puntate ormai riempie lo stadio. Nelle prossime settimane porteremo questa nostra ricerca a uno stato successivo, magari su altre piattaforme, con altri amici. Scoprirete insomma che ci danno dei soldi per propsare questi artisti (cavolo quanto siamo giovani a utilizzare propsare?!).
Fatto, finito, ciao inverno. Grazie a tutti. Con l’arrivo della primavera torniamo, nel frattempo ci ricordiamo di tutti. Ecco il meglio. Baci baci.
Abbiamo raccolto le idee e torniamo a rilanciare. C’è tanto di quel materiale da pompare che non abbiamo nemmeno bisogno delle palestre (brutta questa battuta, l’abbiamo letta su un sito di musica rap). Al solito, la formula non è cambiata però questa volta abbiamo premiato maggiormente una serie di cantautori lo-fi molto interessanti, insomma anche noi siamo diventati più maturi o almeno vogliamo darci un tono, però tranquilli, non mancano le tracce che provengono dal futuro, i remix, le interpretazioni dei propri incubi da sonnambuli. Ecco, Febbraio dura estremamente poco poi ci trascina alla primavera, voi non fatevi sfuggire ma il tempo e aggredite questa playlist, come sempre, tra qualche anno, potrete dire: questo l’ho scoperto io prima degli altri. Bravi tutti.
se vuoi saperne di più.
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BOLOGNA, 40100 VEZ.