LE IDEE ITALIANE MIGLIORI DI QUESTO 2022

23 Novembre 2022,   By ,   0 Comments

Muoversi è la cosa più importante al mondo. Muoversi, seguendo determinate idee e visioni, anche quando la marea alta e la corrente va dalla parte opposta diventa una questione di vita o di morte. In Italia, etichette, collettivi, idee, spazi ci sono e vanno tutelati, conservati e aiutati in ogni modo; noi quest’anno abbiamo conosciute queste visioni e nel nostro piccolo cerchiamo di aiutarle, perchè non si è mai troppo soli nonostante tutto. Sicuramente tante altre realtà respirano e si muovono, noi dobbiamo solo conoscerle e viverle, nel frattempo volevamo giustamente proporvi queste e perchè no, andate a cercarle nelle vostre città, vivetele se siete di passaggio o semplicemente confrontatevi con le loro idee nell’epoca digitale. Non costa niente viversi una nuova esperienza, alla fine non è detto che vi dispiaccia.

ADDOLORATA

Sono 3 ragazzi che hanno iniziato a fare rap tardi, ci tengono a precisarlo. Sono di Napoli, sono ironici, dissacranti e a tratti senti quel sapore situazionista in quello che fanno. Noi speriamo semplicemente che non sia troppo tardi per conoscerli, mi raccomando.

BADBIRD INDEPENDENT

Sulla carta digitale c’è scritto Pordenone, quindi per noi sono Friulani. Già così si potrebbero scrivere libri sul sottosuolo musicale della zona e dare a questa famiglia indipendente il premio come discografici all’avanguardia, però prima dei premi e lontano da una vagonata di cazzate sulla musica nell’era di internet andatevi ad ascoltare le loro produzioni e seguiteli. Se non consigliate questo disco e questa realtà ai vostri amici siete proprio degli stronzi.

BEATIFUL LOSERS 

E meno male c’è chi perde insieme senza portar via il pallone. Loro seguono la produzione artistica dei loro progetti a 360 gradi e sostengono progetti veramente nascosti che diventano piccole perle senza tempo.

BEAT’S TAILORS

Sono bravissimi perchè non si limitano a produrre soffici beats morbidi che ti mettono in musica l’umore durante la giornata, ma raccolgono e divulgano un genere. Adesso probabilmente la realtà migliore in Italia (con vista mondo) per chi è sinceramente appassionato oppure produttore, visual artist e altri ruoli che possono accompagnare un movimento come questo. Studiateveli, hanno base a Bologna, ma sembrano provenire da ovunque, complimenti.

BRONSON RECORDINGS

Uno spazio, estivo e invernale, ma soprattutto non una di quelle etichette fittizie per vincere qualche bando. Hanno un roster pazzesco e sanno lavorare bene i propri artisti. Internazionali e precisi, per niente banali o con la puzza sotto al naso. Complimenti, attendiamo il pacco di dischi in regalo 🙂

BRUTAL FORMS

Etichetta discografica post industriale con un bel podcast che ti fa scoprire dei sentieri nuovi e poi a un certo punto ti perdi, ma tutto ok, è normale. Sono molto bravi a fare ricerca, per questo vanno difesi dal capitalismo ad ogni costo.

CARAMELLO

Un punto di riferimento per la scena musicale Milanese e non solo. La presenza sul territorio e per la musica indipendente Italiana è ossessiva, compulsiva, quasi necessaria. Senza di loro cosa succederebbe? Ci sarebbe un vuoto enorme e forse non ce ne rendiamo conto. Belle le grafiche, il mood e tanto altro, passate a fare un giro che fa bene.

DELTA RAMIFICAZIONI

Un ufficio stampa che non fa copia e incolla. Un ufficio stampa che ha una sua coerenza artistica. Un management che non consiglia puttanate e crea connessioni coerenti con la visione dell’artista. Va menzionato e apprezzato, per forza.

DISCHI SOTTERRANEI 

Un po’ sottoterra ma ormai sopra a tutti gli altri. Il Veneto è sempre stato un punto di riferimento del movimento musicale degli ultimi 15 anni. Si sono sviluppate realtà che hanno portato contenuti di un certo tipo. Dischi Sotterranei ha scavato, osservato, promosso e contribuito a rendere questo paese un posto leggermente meno di merda.

DISCONNECT 

Non solo eventi. Non solo musica. Non solo moda. Non solo un sacco di cose, ma tutte queste cose. Legami e connessioni fra spazi, installazioni, artisti, questa è la missione di questo collettivo di Firenze, che ha nella ricerca la sua caratteristica principale e nel poter dare tutti gli strumenti alle sottoculture per prendere consapevolezza, l’obbiettivo finale.

È UN BRUTTO POSTO DOVE VIVERE

Doveva essere una webzine poi è diventata una vera e propria etichetta discografica. Ma anche un distributore, però organizzano pure eventi. Sono ovunque, hanno base in quel di Padova. Appassionati ricercatori che tengono acceso il fuoco sacro dell’underground e non si limitano a guardare tutto con distacco ma vivono il movimento in tutte le varie forme.

FLUIDO STUDIO

La visione di questo progetto ci piace perchè non è costante. Si muovono sempre e cercano di non restare mai fermi; per qualcuno potrebbe essere un difetto, ma qui sotto dove bisogna far succedere le cose, è necessario vibrare per sopravvivere.

FRITTO FM

Una radio libera e indipendente su questo non c’è alcun dubbio, però la caratteristica che distingue il processo creativo è l’idea di voler fare una cosa con determinati generi e non accettare nessun tipo di compromesso. Vogliamo fare questo tipo di hip hop, lo facciamo. Vogliamo fare questo tipo di rock, lo facciamo. Non ci sono molti paletti strutturali nella testa dei creatori, solo una determinazione nel volere riempire alcuni spazi troppo spesso lasciati vuoti da tutti gli altri.

FORESTA.

Nessun canovaccio da spam di mail per promuovere gli artisti. Idee, contenuti, reattività. Un po’ ufficio stampa, un po’ management, però mai fermi, sempre alla ricerca di nuovi spunti e personalità in grado di offrire qualcosa, senza per forza supplicare nessuno a fare un grandissimo copia e incolla.

FUNCLAB COLLECTIVE

Probabilmente il collettivo più interdisciplinare che sta sfornando la nazione Italia negli ultimi anni. Sono 6, fanno così tante cose che risulta complicato spiegarlo. Però non stanno mai fermi, approfittano di tutto ciò che si muove attorno a loro e riescono a dare uno sguardo di sintesi senza essere mai banali o semplici. Includono, sfornano, provano. Vai subito a conoscerli, cliccando ovunque.

FUTURA DISCHI

Instancabili difensori della musica Italiana fatta con un certo stile. Sono una bella famiglia che ritaglia spazio per tutti i migliori emergenti del genere, prima o poi ci si aspetta da loro la scalata nelle classifiche fimi (o come cazzo si chiamano).

FUTURIBILE 

Non solo uno spazio mentale ma anche fisico. Ci piace chiamarlo hub di ricerca anche se disprezziamo i termini Inglesi scritti a caso. Prendono le loro origini e ci costruiscono estetica, musica e connessioni. Sono indispensabili come paladini dell’importanza della coerenza nelle visioni artistiche.

GHOST CITY COLLECTIVE

Serate, grafiche, dischi, produzione. C’è tutto nelle tenebre di questa città immaginaria e noi non vediamo l’ora di perderci senza aver voglia di uscirne.

GROOVIGLIO

Fare le cose fatte bene a Milano è questo il significato di questo groviglio di professionisti che hanno messo insieme contenuti, idee e format per lanciare nuovi artisti nel panorama musicale. Raccoglieranno sicuramente frutti, speriamo.

HANGAR BOOKING

Un roster completo e variegato con una visione di come e dove far suonare gli artisti, in grado di farli crescere senza troppe pressioni. Ci sono tutte le sfumature sonore possibili nel loro cast e l’opportunità di suonare anche lontano da qui.

KLEN SHEET 

Fanno musica insieme, sviluppano idee e sono anni che non si fermano mai. Non riescono mai a risultare scontati e/o a cambiare a seconda del tempo. Hanno una loro wave, seguono una loro wave. Sono una wave. Instancabili.

LØGGIA IV

Sardegna chiama, Sassari risponde. E Risponde Løggia IV, collettivo, etichetta, gruppo di persone, uomini promozione. Dischi belli e intriganti, suonati e promossi con la filosofia DIY.

MAGMA

Attraverso i luoghi e le strutture, riscoprire la musica come esperienza non da usare e gettare. Eventi che hanno un valore nella ricerca e nell’esplosione degli spazi attraverso programmazione, luci e ombre. Il tutto nella Romagna, laddove non ci sono solo spiagge e ombrelloni.

MASSERIA WAVE

Una masseria nel Salento più estremo e l’obbiettivo di essere un punto di connessione non solo per la regione ma per tutta Italia. Un nuovo modo di stare insieme, respirare sentieri inaspettati e progredire come società. Un nervo pulsante, aperto e vivace.

MISTO MAME COLLECTIVE 

Producono musica, idee, arte e quelle cose lì. Però hanno un grande pregio, arrivano talmente prima sulle cose che a un certo punto può sembrare che siano fuori da ogni schema, in realtà sanno perfettamente quale sarà il nostro prossimo fottuto schema mentale nel vedere il mondo. Non riescono a tradire loro stessi nemmeno quando spariscono nei meandri del loro cervello. Prova a cercarli.

NERVI CANI

Questa è una realtà che si è sviluppata tra Modena e Reggio Emilia negli ultimi 10 anni. Casa editrice ma anche etichetta discografica però non solo, perchè sarebbe così tanto stupido limitare il tempo trascorso a fare ricerca con qualche etichetta; c’è un mondo insomma che dovete sostenere, perchè sul loro shop ci sono delle cose meravigliose da prendere e condividere magari come regalo. Abbiamo bisogno di loro, forza e coraggio.

NON MI PIACE QUESTA MUSICA

Non ancora etichetta. Non ancora festival. Non ancora ufficio stampa. Non ancora management. Non ancora Booking. Non ancora serata. Non ancora format. Non ancora collettivo. Non ancora leggende. Però piano piano ci vanno vicino a tutto e portano spesso il meglio che puoi trovare in Italia per la musica dal vivo sotto al ponte di Stalingrado (ma non sempre). Poi fanno tante cose, però se passate nella città di Bologna e non vi fermate a sentire la musica di domani allora state leggendo per sbaglio questa raccolta.

ONOSECOND

È proprio grazie alla ricerca durante gli eventi che si tutelano le sottoculture musicali, questa realtà, fatta anche da dj e producer, ha questo piano lineare nell’affrontare il caos della vita creativa e comunicativa che ci circonda. Abbiamo bisogno di loro più di quanto possiamo immaginare per sopravvivere.

OSSESSIONE UNO

Bellissimo progetto (ci piacerebbe dire necessario) che oltre ad avere una dimensione dal vivo come dj e producer, racconta la club culture tramite fanzine e informazione. Troppo spesso il settore ha mancato di realtà come questa che non limitano il proprio lavoro all’aggregazione ma cercando di lanciare messaggi da portare oltre l’evento. Una sorta di club sempre aperto, 24/7 per informarsi e informare.

PARADIGMA

Se non sei mai stato a Palermo prenota un weekend per andare alle loro serate. C’è l’elettronica d’avanguardia ma non solo, semplicemente una vetrina musicale internazionale a 360 gradi in una delle città più belle del mondo. Vale la pena, perdersi almeno per una notte in queste serate.

PASE

La sfida più affascinante per chi si avvicina ai contenuti legati all’arte e tutte le sue varie forme è riuscire sempre a cogliere nuovi linguaggi. PASE in quel di Venezia è una realtà che anticipa spesso i trend e mette l’avanguardia al centro del suo messaggio. Esperienze, raccolte, intrecci e spazi, tutto questo permette di avere speranza nel futuro senza lasciare nessuno indietro.

PAURA PADANA

Se non ti fai un viaggio nel loro sito, significa che sei troppo giovane e preparato per tutto ciò. In realtà sono un collettivo che sperimenta molte cose, fa serata, traccia delle linee di confine artistico e ti fa sembrare felice ogni volta che osservi le loro grafiche. Poi sì, andate a un loro concerto e urlate.

PHO BHO RECORDS

Immaginare un altro tipo di linguaggio musicale è possibile, soprattutto seguendo la loro filosofia in cui l’istinto la fa da padrone. Etichetta discografica selvaggia e festa senza un finale. Ma poi c’è molto altro da dire e scoprire, però bisogna andare a viverlo di persona altrimenti non vale.

PSEUDOSPETTRI

Etichetta discografica che ha scelto di mettere in musica il futuro. Vengono da svariate parti di questo splendido paese. C’è della Toscana, Livorno, c’è della Sicilia e poi probabilmente c’è molto altro ma non possiamo svelarlo perché non lo sappiamo e forse non è nemmeno importante.

Sono molto giovani, sono molto bravi. Davvero.

SHE LOST KONTROL 

Etichetta con chiarissimi riferimenti sonori agli anni 80 e uno sguardo ben chiaro su cosa può e deve farti muovere il culo nel futuro per i prossimi 50 anni. Un progetto coerente che non ti annoia, release dopo release, comunicazione dopo comunicazione; la base pare essere Berlinese, andate a sostenere immediatamente e fatevi trasportare da questi due dischi per iniziare.

SINTETICA

Si può definire una serata ok. Si può definire una jam session ok. Si può definire soprattutto una vera e propria opera d’arte collettiva che ogni tanto accade. Ci sono artisti che si trovano ma non solo e una volta al mese puoi metterti alla prova con musica elettronica, relazioni umane e digitali grazie a tutti i nuovi strumenti tecnologici. Esperienza da segnare in calendario per forza.

SPALATO WYALE

È la creature dei Michele e Filippo Papetti. Comunicazione ma anche etichetta discografica per una selezione di dischi e pubblicazioni distorta che va a ricercare miscele di sound originali e uniche. Per tutto il resto, comprate il merchandaising di questo progetto. Ne vale la pena.

STIGMA LAB

Iniziative culturali, oggetti ma soprattutto un laboratorio di sartoria in grado di dare spazio, immagine e voce alla cultura queer e underground del Salento. Ambizioso e indomabile, un progetto che va tutelato e sostenuto in tutti i suoi talenti.

TALENTO TVB 

Le cose belle non hanno la necessità di essere spiegate approfonditamente con una presentazione in pdf o con una sorta di articolo inchiesta. No, dai non frega a un cazzo a nessuno. Però parlare di quest’etichetta ci sembra doveroso perchè sforna veramente talento e viene da una mente diabolica quanto geniale. Sentire per credere.

TROPICANTESIMO

Laboratorio di sperimentazione, unico nel suo genere, che vede la luce durante le proprie esibizioni dal vivo. Mettono al centro del tutto (in quel di Roma) lo stare insieme a fare musica dal vivo e questa cosa, non è affatto scontata, considerando che ormai nessuno legge più l’importanza dell’arte performativa.

VA BENE 

Poche cazzate, poco hype. Anzi, la filosofia sta proprio nel fregarsene altamente di quest’ultima parola abusata da chiunque solo per darsi un tono. Comunicazione semplice, contenuti semplici, concetto semplice. Persone complesse però, connesse e in grado di creare sfumature, feste, canzoni, ma non colori. Lontano da queste cazzate, andate a seguirli.


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