Protagonisti relativi

08 Agosto 2018,   By ,   0 Comments

Da queste parti non c’è molto da fare all’apparenza, eppure ci lavora un sacco di gente e ci sono ristoranti niente male e alcune cose belle da vedere. Ma proprio belle belle come Rocca Isolani, l’Oratorio della Natività, il Palazzo Municipale e il castello a San Martino in SoverzanoEcco, il castello. Il castello è magnifico e ci vanno anche molti turisti di passaggio o che si fermano per lavoro. Qualche giorno fa è arrivato Sir Carter e mi hanno detto, avendo io una laurea e quindi presupponendo che sappia bene le lingue, che dovevo guidarlo.
Ok va bene, ma chi cazzo è Sir Carter? Cioè si chiama Carter? Oppure come si chiama?
Ci troviamo al bar centrale sotto al portico, lui ha 1 autista e 1 guardia del corpo/assistente. Ragazzone alto, molto impostato e con occhiale. Arrivato al bar mi guarda, io ho un cartello con scritto Carter.
Ciao! I’m Sir Carter uaciuganodu weyou” insomma non c’ho capito un cazzo, ma penso si sia presentato. Rispondo con Italiano a gesti come se fosse un sordo e non un Americano.
Io sono Walter, Walter Natali e sono, sono io, il tuo uomo, not boyfriend ma uomo, guida, traveller!” in qualche modo mi faccio capire.
Poi al bar, da Tiziano a Maurizio sospettosi, domandano ad alta voce “oh, ma chi lè sto forestiero?
“Con quelle spalle lì è buono per raccogliere due pesche da me” risponde ridendo, dopo il terzo campari/gin della mattinata il buon Fabione, che ha il campo qua dietro.
“It’s wonderful this location, aiu ganaway, yo so uaciuganadu, ok?” – io guardo i due armadi che sono fuori in macchina, guardo Carter, guardo Fabione. E niente, non c’ho capito un cazzo.

Castello dei Manzoli bis

Castello dei Manzoli

Decido di portare a mangiare tutti da mia zia, che fa le tagliatelle migliori di Minerbio. Prima entro io, poi questi due armadi in abito.
“Sono tornati a prenderci i fassccisti?” esclama impaurita la mia povera zia.
“No Zia, loro sono gli assistenti dell’ospite che il Comune mi ha detto di portare in giro!”
“A Minerbio?”
“Eh oh, voleva farsi un giro a Minerbio”
“A Minerbio? Ma perchè non a Ferrara? Bologna?”
“E io cosa ne so”
Carter entra.
Mia zia lo guarda.
“Tu chi sei?cosa fai?da dove arrivi?”
Carter mi guarda poi accenna:
“I’m from America, my name is Sir, uaciuganasu, asganaway, nice to meet to you”
“Niente Zia è Americano, si annoia, ha una 20ina d’anni e si chiama Carter”
“Sir” mi interrompe Carter.
“Sì, è tipo un Sir di qualcosa”

Cortile Rocca Isolani

Cortile Rocca Isolani

Tolto l’imbarazzo iniziale mangiamo tagliatelle e polpette, poi due bicchieri di vino, un caffè e mia zia è già ubriaca: Carter che lavoro fanno i tuoi genitori?
“Che Job your mather e father?”
“My mum is a Singer and my father is asuganay uaciuganadu, basketball and music”
“La madre tipo canta, il padre giocava a Basket”
La zia è ubriaca, non capisce.
La zia saluta, poi Carter le lascia 200€.
“Asganaway beatiful, uociuganadu wonderful, evviva yeah” – forse Carter ha frainteso, la zia non capisce, io rendo i 200€ a Carter. Nel pomeriggio decido di prendere due biciclette e portarlo da Fabione e da qualche altro contadino.
Passeggiando sotto i portici, noto che un paio di ragazzine guardano il cellulare e mi fissano.
In realtà fissano Carter.
Oppure i due armadi che restano a 10 metri da noi.
Poi Carter si ferma e osserva la bellezza dei portici, delle strade.
“Uaciuganadu, asganaway eccetera eccetera x 4”
Io non capisco e faccio sì, poi prendiamo le biciclette e andiamo dai contadini con una macchina blu con dentro i due armadi.
“I uaciuganadu asganaway 18, Castle”.
Pare voglia andare al Castello alle 18.00
Ok però le visite oggi sono chiuse.

Oratorio della Natività e Palazzo Municipale

Oratorio della Natività e Palazzo Municipale

Vabbè stiamo fuori, giriamo attorno, prendiamola così. Dai contadini Carter annusa tutto, mangia qualunque cosa, assaggia, pensa, pensa e annusa.
“Oh lu què mi sa che è matt” mi dice Fabione.
Felice e sorridente, Carter mi segue e arriviamo al Castello. Fuori ci sono una montagna di persone, telecamere e il traffico è chiuso come nelle migliori notti bianche. Mai vista così tanta gente a Minerbio. Poi parte musica Americana, tipo Beyonce e Jay-Z quella roba lì. A un certo punto Rihanna, Carter sorride “asganaway uocuganadu”
Sì Carter ok.
Però è meglio che ce ne andiamo da qui che i due armadi poi si incazzano con me. Carter mi indica il castello e le persone. Io faccio no con la testa.
Lui indica. Io di nuovo “no, tropp people”.
Lui sbuffa, poi ride.
Poi mi chiama Romizi che è poi il mio datore di lavoro, nonchè capo della proloco bassa Bolognese. “Mi porti il ragazzo nel retro del castello?” – perfetto, glielo lascio così se la vede lui.
A un certo punto il maxi schermo del castello proietta foto di un Carter sudato, un Carter serio, un Carter sorridente, un Carter nella vita quotidiana, insomma un Carter continuo. Io in fondo alla massa alzo il braccio. Mi sbraccio, lui appare, provo a salutarlo. Nel mentre Fabione, poi mia zia vengono intervistati perchè Carter ha passato la giornata con loro, io attendo. Dai è merito mio. Anche io. Anche io, cazzo.
Nel mentre dal palco, Romizi e tutti i sindaci di Bologna e provincia ridono, Carter prende la parola e dice: “asaganaway, uovioganadu, asaganaway castle uociguugandu, thanks Minerbio”.
Segue boato da stadio, gente in lacrime che si abbraccia e bottiglie stappate. Nella nevrosi di massa, Carter esce di scena, nello sfondo una foto dei cantanti Jay-Z e Beyonce, mentre io mi avvicino a Fabione e lui mi guarda, io lo guardo: sono commosso – mi dice – è un bravo ragazzo  ed è pure un bell’uomo. Io non capisco.
Mia zia con il fazzolletto in mano e le lacrime agli occhi: gli Americani, di nuovo gli Americani ci hanno liberato ancora da fasscisti. Io non capisco.
Poi i due armadi più tre altre automobili caricano Carter e Carter se ne va.
La via si libera, le persone tornano a casa.
Carter ha salutato e tutti si sono commossi.
Al bar centrale già non ricordano più nulla, io non c’ho capito un cazzo. Poi una ragazzina mi fa: ma tu sei stato con Sir?
Io rispondo: eh? cosa?
Lei lapidaria, incisiva, grezza e schifata: ma lo guardi instagram?
Il sole è caduto, la sera è scesa. Domani tagliatella poi contadini, magari mi viene voglia di una gita al castello, tanto qui i protagonisti sono relativi.


Sir Carter è il figlio di Beyonce e Jay-Z, attualmente ha compiuto 1 anno di vita, in questa storia è già maggiorenne. Le immagini sono tratte da Google, Minerbio è bellissima.


Noi ascoltiamo e promuoviamo tanta musica, se volete qui c’è la colonna sonora di questa puntata. Se avete Spotify seguite la playlist, ogni puntata verrà aggiornata.


Close