Essere un progetto musicale dal buon gusto non può essere una condanna. Lo Studio Murena esplora i meandri sonori più complessi e riesce a trovare una formula in grado di portare il risultato a un livello fresco e superiore. Già, perché la materia Jazz e Neo-Soul non è facile all’ascoltatore medio e molto spesso, questo genere di scelta porta semplicemente ad essere apprezzati dalla critica e dalla nicchia. No, questo non è il caso di un progetto che non mantiene fede ai dogmi della disciplina per raggiungere il successo, semplicemente hanno avuto il tatto di suonare coerenti ma rivoluzionari; le capacità come autori, il fiuto per i suoni giusti nella parte strutturale migliore e tante cose da dire. È un quadro fatto proprio bene che appartiene a una qualche corrente artistica ma in fondo non è elitario, piace alla critica ma ha pure il dovere di interessare lo spettatore e alla fine, di tutte queste parole possiamo dire che ci hanno fatto capire che il buon gusto è un valore aggiunto imprescindibile per fare musica in questo mare di speculazioni intellettuali.
IL BORAZZO CVLT PREVEDE CHE OGNI ARTISTA SI METTA IN CONSOLLE E FACCIA GIRARE 30 MINUTI DI MUSICA IN PODCAST DA ASCOLTARE QUI SOTTO, ED È SOLAMENTE UNA QUESTIONE DI BUON GUSTO.
Lo Studio Murena nasce a Milano nel 2018 da cinque talentuosi musicisti del conservatorio: Amedeo Nan (chitarra elettrica), Maurizio Gazzola (basso elettrico), Matteo Castiglioni (tastiere e synth), Marco Falcon (batteria) e Giovanni Ferrazzi (elettronica, sampler). Dopo aver pubblicato il suo primo lavoro, Crunchy Bites, il gruppo ha da subito la possibilità di esibirsi su grandi palchi quali JazzMI, MusicalZOO e Jazz On The Road. Successivamente, l’idea si orienta verso sonorità più scure includendo nella sua formazione l’MC Carma che caratterizza il progetto con strofe rap di intenzione conscious ed impegnata.