Scrivere un articolo che racconti tutto il movimento contemporaneo musicale Bolognese è un lavoraccio che nessuno può prendersi il diritto di fare. Quando pensi di aver racchiuso tutto, nello spazio di una playlist o di una lista, finisci sempre per dimenticare qualcuno o non tener conto di quello che sta nascendo. Ripercorrere poi la storia appena più recente diventa un massacro a cui è molto difficile andare incontro. In questa città sono nato, cresciuto e poi sono scappato, anche se resta il cuore nevralgico di quasi tutte le attività di questo collettivo. Lungo i portici del centro storico o a ridosso delle periferie più lontane, la musica ha sempre avuto un ruolo centrale, come una sorta di partito politico senza segretario ma con diverse correnti di pensiero.