Boris Rossi gioca centrocampista centrale nella squadra di calcio del paese, il Rainbow Granarolo. Ha 34 anni e nella vita di tutti i giorni lavora in una piccola azienda qui vicino come magazziniere. Enea Beltrami invece di anni ne ha 79, e dopo una vita passata alla Granarolo, storica cooperativa ben nota per la produzione di latte, ora è uno dei più agguerriti giocatori di bocce della bassa Bolognese. Enea e Boris fanno coppia fissa nei tornei dei vari paesi da 7 anni, oggi per la grande riapertura del campo dietro al Comune di Granarolo dell’Emilia, arrivano all’ultima sfida del torneo organizzato dal comitato del paese. Le web tv locali intervistano Boris, che ha sempre vissuto qui e che soprattutto ricorda tutte l’estati passate da adolescente al campetto di bocce mangiando gelati con suo nonno.
Un grande giorno per lui ma anche per il più introverso Enea. I due si sono conosciuti proprio qualche estate fa a Granarolo dell’Emilia nel parco di una gelateria. Granarolo d’altronde è così, un pò popolare e verace, un pò borghese e introversa. Coppie giovani, anziani grintosi, lavoratori e persone in cerca della propria intimità. A Granarolo ci sono agriturismi, ristoranti, zanzare, caldo, piscina, librerie, biblioteche e bar. Mezzi di trasporto pubblico comodi e gran rumore per la via principale – San Donato – capace di portarti direttamente a Bologna centro. Storica e in via d’espansione, pulita e produttiva. Le opportunità qui di certo non mancano, il campo da bocce però sì, mancava. A 15 minuti dall’inizio della partita sui social network parte la diretta di quest’inaugurazione/torneo per la sfida finale. Non ci sono vip a presidiare e in sottofondo risuonano canzoni con chitarre distorte, lo-fi, non proprio punk ma più fighetto, borghese come sound. Boris ci mette la faccia, Enea invece resta silente a osservare il taglio del nastro. Finalmente il campo è tornato, per l’estate ci sarà un nuovo punto di ritrovo. Dalla chiesa – 150 metri più in là – suonano le campane, gli spalti sono pieni in ogni ordine di posto. Poco più in là, il nuovo teatro ha offerto un ricco buffet alla cittadinanza. In cielo il fresco di una notte nella parte bassa Bolognese con il silenzio di Via San Donato e il tifo per i beniamini di casa Enea/Boris. Avversaria una coppia di Budrio, paese non troppo lontano ma nemmeno cosi vicino. La mano di Boris non trema, quella di Enea sì. Si va subito sotto e ci vuole un momento di pausa per ritrovare il vecchio leone Enea. Si arriva all’ultimo slot in parità. Nei pensieri di Boris c’e quello di andare a festeggiare con gli amici, mentre in quelli di Enea solo la voglia di far vedere la coppa alla sua nipotina Ottavia che è venuta a trovarla.
Le immagini sono tratte da google, il campo da bocce di Granarolo dell’Emilia era attivo fino a circa 10 anni e ogni sera estiva radunava diverse persone. Sono stati utili per scrivere questa storia il sito vialatteagranarolo e i giri in bici quando sta per piovere nelle zone di Cadriano e Viadagola.
Noi ascoltiamo e promuoviamo tanta musica, se volete qui c’è la colonna sonora di questa puntata. Se avete Spotify seguite la playlist, ogni puntata verrà aggiornata.
se vuoi saperne di più.
now, send us an e-mail: info@michelem80.sg-host.com
BOLOGNA, 40100 VEZ.