Rareș – BORAZZO CVLT#7

Tra le cose più consumate e logorate in questo 2020 c’è l’account spotify di Rareș, il più grande talento della musica Italiana pubblicato negli ultimi 12 mesi senza alcun tipo di discussione da aprire nei commenti digitali. Già, perchè poi alla fine basta poco per essere chiari e risolutivi alle volte; il fatto è che probabilmente non ci sarebbe molto d’aggiungere ma sarebbe tutto alquanto riduttivo. Ricerca, immagini ben figurate a metà tra la poesia “altissima” e i film più popolari, insomma c’è tutto un mondo raccontato con originalità, facendo musica leggera senza mai essere scontato in nessuna scelta. Non è importante recensire un disco del genere perchè la cosa più affascinante è quello che succederà prossimamente, quali strade percorrerà la persona e cosa uscirà in quanto artista. Alle volte ci dimentichiamo che oltre a essere dei profili spotify o instagram, queste son persone che hanno una sensibilità in grado di trovare sempre una via d’uscita e noi di questo possiamo esserne felici, perchè abbiamo la fortuna di poter ascoltare.

IL BORAZZO CVLT PREVEDE CHE OGNI ARTISTA SI METTA IN CONSOLLE E FACCIA GIRARE 30 MINUTI DI MUSICA IN PODCAST DA ASCOLTARE QUI SOTTO, ED È SOLAMENTE UNA QUESTIONE DI BUON GUSTO.

Soul lagunare, intriso di malinconia e profondità, generato con piglio pop e tanta verità sull’asse Veneto/Emilia. Con i Carpazi in lontananza a guardare il delta del Po. Classe 97, nato a Birlad in Romania, cresciuto a Venezia e trasferitosi a Bologna per studiare musica elettronica al Conservatorio, Rareș ha scelto il suo nome di battesimo per mettersi in gioco e fare sul serio nel mondo della musica italiana, armato di chitarre sincere e di una voce potente, capace di emozionare per sua essenza, senza mai strafare.


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