MANCHA – BORAZZO CVLT#3

MANCHA scrive il ritratto di una metropoli vista con gli occhi dell’outsider e la sua musica si miscela perfettamente alle sensazioni, che lungo i viali della propria città, ti pervadono quando hai consumato la tua ennesima sigaretta e hai solamente voglia di tornare a casa. Non è facile essere evocativi con la musica, nella musica, sopra a un certo tipo di musica, la sfida, da qui ai prossimi tempi sarà evolvere il percorso e riuscire ad entrare in quel club dove sei stato appena respinto perchè magari eri troppo in là per la sicurezza. Le nuove leve d’altronde sono così, hanno un linguaggio diverso ai precedenti, utilizzano espressioni dirette e ti dicono chiaramente ciò che fanno e vivono nelle loro giornate. MANCHA alla fine non è altro che un ragazzo che nasce, cresce e scrive il suo tempo, con il suo background e la capacità di lasciarti al primo ascolto in modo figurativo ciò di cui ti sta cantando. E questo, è un potere non indifferente.

IL BORAZZO CVLT PREVEDE CHE OGNI ARTISTA SI METTA IN CONSOLLE E FACCIA GIRARE 30 MINUTI DI MUSICA IN PODCAST DA ASCOLTARE QUI SOTTO, ED È SOLAMENTE UNA QUESTIONE DI BUON GUSTO.

Enfant prodige di un luogo non ancora identificato, per molti MANCHA proviene dagli Stati Uniti per via del suo funk, per altri dalle sottoculture Jazz delle grandi città, ma non si definisce figlio del rhythm&blues perché ha uno scudo future techno non indifferente.


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